La Famiglia Roerich e l’Agni Yoga
Elena Ivanovna Roerich: nata a San Pietroburgo il 12 febbraio 1879, manifestò fin dall’infanzia doti straordinarie di sensibilità, intelligenza, capacità di limpida visione dei mondi sottili e del mondo del fuoco.
Elena Roerich fu dunque il nucleo di Fuoco che permise la trasmissione dell’Insegnamento dell’Agni Yoga, da lei interamente sperimentato e applicato. Possiamo considerare Elena come il nucleo ispirativo di tutte le iniziative scaturite dalla famiglia Roerich, su sua indicazione e per diretta ispirazione della Guida che ha condotto l’esperimento di vita dell’intera famiglia.
Elena Roerich fu anche la prima e più autorevole commentatrice dei testi dell’Insegnamento, attraverso la sua vasta e fitta corrispondenza con diversi collaboratori nel mondo. Questa corrispondenza le permise di seguire i collaboratori e di guidarne l’operato anche dalla lontana India, dove si era trasferita nel 1923, ma anche di fornire chiarimenti e commenti su molti passi dell’Insegnamento, spesso in relazione con il vissuto riportato dai collaboratori o a loro domande specifiche.
Jurij Nikolaevič Roerich: nato nel 1902 a San Pietroburgo, figlio maggiore di Elena e Nikolaj Roerich, fu uno dei maggiori orientalisti del Novecento. Il suo operato fu indispensabile nell’importante spedizione intrapresa dai Roerich dal 1925 al 1928 in Asia Centrale, organizzata sostanzialmente da Jurij in qualità di interprete e stratega.
Jurij collaborò attivamente alle iniziative della famiglia e svolse un ruolo fondamentale come direttore dell’Istituto Scientifico di Ricerca “Urusvati”, fondato dai Roerich a Kullu, in India, al ritorno dalla spedizione in Asia Centrale, al fine di proseguire le ricerche iniziate durante il viaggio in materia di archeologia, antropologia, arte figurativa, botanica, medicina, ecc.
Jurij Roerich visse a fianco della madre dalla morte di Nikolaj nel 1947 fino al 1955, anno di morte di quest’ultima. Su indicazione della madre decise di tornare nell’allora Unione Sovietica, Paese in cui i Roerich non risedevano dal 1918. Sfruttando la sua autorevolezza di scienziato e orientalista, Jurij riuscì a riportare in auge il nome e l’opera dei Roerich. In questo modo permise all’Insegnamento dell’Agni Yoga di radicarsi e fiorire in Russia, luogo magnetico fondamentale per la spiritualità contemporanea.
Svjatoslav Nikolaevič Roerich: nato nel 1904 a San Pietroburgo, figlio minore di Elena e Nikolaj Roerich, si distinse come filosofo e artista, soprattutto in qualità di ritrattista. Oltre a occuparsi delle varie iniziative della famiglia, Svjatoslav Roerich ebbe la funzione di alimentare e radicare il magnete dell’Insegnamento in India e di curare il fiorire del movimento Roerich in Russia dopo la prematura morte del fratello, scomparso nel 1960. In India visse prima con il resto della famiglia a Kullu, lavorando presso l’Istituto di Ricerca “Urusvati” nell’ambito delle scienze naturali e dell’arte.
Sposatosi con Devika Rani, stella del cinema indiano, si trasferì nell’India del Sud, dove si occupò di educazione, sostenendo la scuola di Sri Aurobindo e fondando l’istituto di istruzione superiore “Karnataka Chitrakala Parishath.” Dopo la morte del fratello Jurij, toccò a lui il delicato compito di preservare l’eredità spirituale della famiglia in India, Stati Uniti e Russia, dove un notevole supporto alle iniziative del movimento Roerich venne offerto da Michajl Gorbačëv, incontrato da Svjatoslav nel 1987. Svjatoslav Roerich morì a Bangalore nel 1993.
Nikolaj Konstantinovič Roerich: nato il 9 ottobre 1874 a San Pietroburgo, artista, archeologo, insegnante, esploratore, fu l’ambasciatore di una nuova concezione dell’arte e della cultura come concetti basilari per una nuova comprensione del mondo. Così lo descrisse Elena Roerich: “In lui si univano la saggezza dell’Oriente e la cultura dell’Occidente”. Il suo operato nel nome dell’Agni Yoga fu diretto verso l’educazione di una nuova coscienza fra gli uomini nel nome della comprensione della cultura, intesa nel suo significato etimologico originario di “culto della luce”. Da questa comprensione della cultura deriva una nuova consapevolezza del significato del pensiero creativo e della cooperazione fra popoli e nazioni. Nel nome del potere evolutivo della Cultura, Nikolaj Roerich fondò molte istituzioni come il “Master Institute of United Arts”, istituto superiore per lo studio di tutte le arti, nella comune tensione verso la Bellezza, “Cor Ardens”, società internazionale di artisti, “Corona Mundi”, centro internazionale d’arte con il compito di promuovere la mutua comprensione fra i popoli attraverso il linguaggio dell’arte, il “Museo Roerich”, con sede a New York.
Nikolaj fu altresì l’ideatore del “Patto Roerich”, un patto volto alla protezione dei beni e delle istituzioni culturali in tempo di pace e di guerra, firmato alla Casa Bianca di Washington dal presidente F.D.Roosvelt il 15 aprile 1935. Parlare di protezione dei beni culturali è qualcosa di diverso dall’occuparsi solo della loro integrità fisica: significa preoccuparsi della salvaguardia anche dello spirito che sta dietro a un’istituzione culturale, di quella parte non tangibile che anima la cultura e che ne costituisce l’essenza. Secondo il suddetto le istituzioni dedicate all’educazione, all’arte, alla scienza, formano un patrimonio comune in favore del quale tutti i popoli devono unire i loro sforzi e superare i singoli interessi privati. Compito delle nazioni è promuovere l’avanzamento della cultura nel comune interesse dell’umanità, favorendo quello sviluppo dello spirito e quegli scambi reciproci fra nazioni che contribuiranno a creare un clima di pace e collaborazione internazionale, da cui il motto da lui coniato “Pace attraverso la Cultura”.
Tutte queste iniziative resero Nikolaj Roerich un personaggio molto noto nel mondo culturale della prima metà del XX secolo, tanto quanto la figura di Elena, sposata nel 1901, rimaneva intenzionalmente nell’ombra. Possiamo dire che Nikolaj Roerich, con tutto il suo operato in ambito sociopolitico per una maggiore sensibilizzazione ai valori elevanti della Cultura e della Bellezza, rappresentò la controparte esterna di Elena Roerich e della sua funzione di nucleo magnetico ispirativo.
A livello artistico Nikolaj fu profondamente ispirato da Elena nei suoi soggetti e dipinse spesso le visioni avute dalla moglie. È per questa ragione che le più di 7000 opere da lui realizzate costituiscono un ponte verso la comprensione dell’Agni Yoga. La contemplazione dei suoi dipinti è fonte di ispirazione e intuizione, proprio perché conservano e irradiano quell’energia di Fuoco dell’Agni Yoga che ispirò l’artista nel suo lavoro.